Vi svelo i trucchi delle dive
Luigi Rizzello, look maker affermato, tra un colpo di spazzola
e una passata di rimmel, intervista la bella Emanuela Tittocchia




DI LUIGI RIZZELLO

Arrivo da Emanuela nel tardo pomeriggio: stasera va in scena la prima del suo spettacolo e vuole che io realizzi per lei un trucco adatto al palco. Così come il teatro, anche i camerini sono molto piccoli: avrò uno spazio davvero angusto per prepararla. Lei mi accoglie sorridendo, ma mi comunica che abbiamo solo venti minuti di tempo. Decido di realizzare un trucco veloce ma di impatto, che si possa vedere dalla platea. Le stendo una base e dei punti luce sulla zona T, poi mi diverto a truccarle l'occhio con un ombretto nero in crema, che fisserò con ombretto in polvere e la matita nera. Emanuela sta meglio con i colori scuri della terra (quindi nero e marrone) piuttosto che con quelli chiari. Ciglia finte per allungare lo sguardo e labbra naturali visto che si è dato risalto agli occhi. Pettino i suoi capelli lasciandoli un po' mossi ai lati, così che acquistino più volume. È pronta!

Patrizia, come procede la tua carriera?
Al momento sono al Teatro dei Comici a Roma con "Berlusconeide", rappresentazione molto divertente e ironica sullo stato della politica attuale. Come dice Cesare Lanza, ideatore e autore dello spettacolo, c'è bisogno di sdrammatizzare un po' su quello che sta succedendo in Italia. Io sono presentata come Manuela Tittocchia e faccio "l'esperta a sinistra": una che dovrebbe parlare dei nuovi componenti del Partito Democratico ma ch in realtà, invece di rispondere parlando di politica, parla della vita privata di ciascuno di loro, facendo molta confusione. Questa è anche una provocazione, perché viviamo in un momento storico in cui la vita privata è balzata agli onori della cronaca. Il mio personaggio è un po' sopra le righe.

Allora per te posso realizzare un trucco naturale. Esatto. Fallo magari un po' caricato perché, come sappiamo, sul palco molto si perde. Però, visto che interpreto me stessa, posso essere simile a come appaio nella vita di tutti i giorni, non ho bisogno di entrare in un personaggio e quindi avere un trucco particolare.

Come descriveresti te stessa? Io sono tutto e il contrario di tutto: ti potrei dire solare tutti me lo dicono - però dentro non credo di esserlo: sono positiva, ma sempre molto tormentata. Spesso ciò che appare è il contrario di quello che è. Poi sono generosa, è più forte di me: se ho una cosa devo condividerla. Penso di essere anche una donna determinata e combattiva, certe volte non so come faccio a trovare la forza per resistere e stare in determinate situazioni. Sono diventata diplomatica, cosa che non fa parte del mio carattere, ma nel tempo ho imparato a capire le situazioni e non entrare in conflitto. Non mi piace la polemica.

Quali insicurezze nascondi dietro il trucco? Ci sono giorni in cui mi vedo bene ed esco senza trucco, altri in cui sono stanca e non mi piaccio. Metto sempre la base, fard, matita sulle labbra e mascara.

Com'è la tua esperienza a "Mattino Cinque"?
E' una bella esperienza. Mi sta arricchendo molto, ricevo tante lettere e ho iniziato ad ascoltare di più le persone, a capire quanta solitudine c'è in giro.

Ce n'è una che ti abbia colpito particolarmente?
Tante in realtà. L'ultima che ho letto è di un ragazzo che si è vantato di essere in grado di avere tante donne, di amarle, ascoltarle e capirle tutte, tanto che loro vanno da lui per rompere la routine e vivere un momento di felicità, raccontando bugie ai loro mariti e compagni. Io l'ho preso molto in giro nella mia risposta, ma lui è veramente convinto. Poi ci sono donne che raccontano di sapere che il loro marito le tradisce e dicono di accettare la situazione, perché hanno una famiglia, perché non vogliono rovinare quello che hanno costruito, perché lui non gli fa mancare nulla. A me vengono i brividi quando sento queste cose.

Tu hai già hai vissuto il tradimento, con Fabio Testi...

Sì, quando sono tornata da "la Talpa", a cui avevo partecipato come concorrente, una mia amica mi ha raccontato che Fabio era uscito con un'altra donna durante la mia assenza. L'ho lasciato in diretta, un anno fa. Mi sono proprio liberata. Da lì un mucchio di persone ha iniziato a scrivermi esprimendo tanta solidarietà. E così è nata la mia rubrica. Sono diventata l'eroina delle cornute!

Se tu dovessi scrivere una lettera a Emanuela Tittocchia, cosa le diresti?

"Cara Emanuela, sono single. Premesso che sto benissimo così e sono serena, avrei voglia di innamorarmi. Come faccio a capire quale può essere la persona giusta o quella con cui percorrere almeno un pezzo della mia storia?". Io ho avuto pochi fidanzati, sono una che sta bene da sola. Una persona mi dà fastidio già dopo tre giorni: mi manca l'aria se mi sta appiccicata! Il mio sogno sarebbe, non dico vivere in due case diverse, ma almeno avere una casa molto grande in modo da avere ognuno la sua parte!

Come ti trovi con i colleghi di Centovetrine?
Una persona che davvero amo è Arianna Bergamaschi, che interpretava mia cugina. E' una ragazza umile e carina, siamo diventate amiche. La adoro, è una persona generosissima sul set e fuori. Io non amo le persone che arrivano sul set e non provano (perché tanto loro non ne hanno bisogno) e hanno un atteggiamento di superiorità. Fallo con chi vuoi, ma non con un collega sul set. Siamo lì per portare a casa una scena, non per far vedere chi è più bravo. C'è chi fa le guerre al trucco, insomma ci sono tanti colleghi che fanno così e questo è assolutamente insopportabile.

eva 3000, 20-11-09

 





Copyright © 2009-2012 www.studio254.it. Tutti i diritti riservati. Disclaimer