In onda stasera venerdì 12 novembre alle ore 20.30 su Gold Tv Italia
e domenica 14 novembre alle 17.45 su Gold sat (856 e 903 del
pacchetto Sky)
“STUDIO 254 SHOW – TRASH O QUALITA’?”
FESTEGGIA I 150 ANNI DELL’UNITÀ D’ITALIA
Fatta l’Italia, abbiamo fatto gli italiani? Questo il tema
centrale del nuovo appuntamento di “Studio
254 Show – Trash o Qualità?”: ospite d’onore
Assunta Almirante, che dichiara: “Considero Gianfranco Fini il mio
più grande errore”
Il 2011 sarà l’anno delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità
d’Italia (1861-2011), ma giornali, televisioni e libri hanno
iniziato da tempo ad occuparsi di questo anniversario che, come
spesso accade nel nostro Paese, ha creato due schieramenti: uno
capeggiato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che
desidera siano celebrati con il dovuto e giusto riguardo, l’altro
che, invece, ritiene sia un’inutile ricorrenza.
Fatta l’Italia, abbiamo fatto gli italiani? Questo l’interrogativo
centrale su cui si confronteranno gli opinionisti di Studio
254 Show – Trash o qualità? la
trasmissione televisiva realizzata dagli studenti del’accademia di
Cesare Lanza, in onda tutti i venerdì alle ore
20.30 su Gold Tv Italia e la domenica alle 17.45 su Gold sat (856 e
903 del pacchetto Sky). Ospite d’onore della puntata
Assunta Almirante, memoria storica della destra italiana.
Dopo un rapido accenno al giorno in cui conobbe il marito Giorgio,
la signora Almirante, diretta e ironica come sempre, ha arricchito
il dibattito con i suoi interventi e sollecitata da alcune domande
su cosa manchi all’Italia perché possa dirsi unita, su Umberto Bossi
e su Gianfranco Fini, ha risposto senza il minimo dubbio:
“All’Italia mancano governanti all’altezza della situazione. La
nostra costituzione è un documento speciale; ci ha dato
l’obbligo/dovere di votare e il diritto di scegliere chi vogliamo
eleggere. Oggi questa opportunità ci è stata tolta. I segretari di
partito portano i loro amici, alcuni competenti, ma altri totalmente
analfabeti. Capita così che i politici non riescano a capire le
esigenze del loro territorio, sud o nord che sia. In questo –
aggiunge - è stato bravo Bossi, che fondando la
Lega ha
intercettato i bisogni della gente settentrionale”.
Severo, infine, il giudizio su Gianfranco Fini. “È uno degli errori
più grandi che io abbia mai fatto. È divenuto un elemento
disgregante della politica italiana”, e ricorda: “Non mi sono mai
intromessa nella vita politica di mio marito Giorgio, ma un giorno a
casa si erano trovati diversi esponenti del Movimento sociale e così
mi permisi di dire a Giorgio che era necessario un cambio
generazionale, doveva scegliere il suo delfino e indicai il nome di
Gianfranco Fini. Mi impegnai personalmente per convincere tutti i
delegati a votarlo e ci riuscii”. Fini le è stato grato? L’ha
incalzata Lanza. “Gianfranco non sa cosa sia la gratitudine. Non
l’ha fatto con me e, analizzando la situazione odierna, non l’ha
fatto nemmeno con Berlusconi che gli ha dato l’occasione di
ricoprire la carica di presidente della Camera”.
12-11-10