Per Marchionne senza l’Italia la Fiat crescerebbe di più, ma sempre
più italiani hanno
difficoltà ad arrivare a fine mese. Se ne parla nel quarto
appuntamento di Studio 254 Show

È stata la dichiarazione più
commentata e criticata nelle ultime settimane sia dal mondo
dell’economia sia da quello delle istituzioni: Sergio Marchionne,
amministratore delegato del gruppo Fiat, in una popolare
trasmissione televisiva, ha affermato che senza l’Italia la Fiat
crescerebbe di più. Quanto è condivisibile questa dichiarazione? E
quanto tiene conto del fatto che sempre più italiani hanno problemi
ad arrivare a fine mese?
Poveri ma Agnelli sarà
il leit motivi del nuovo appuntamento di Studio
254 Show trash, la trasmissione televisiva realizzata
dagli studenti del’accademia di Cesare Lanza. Durante il programma,
infatti, si cercherà di capire, sempre senza perdere la cifra
dell’ironia, le ragioni che hanno potuto portare Sergio Marchionne
ad un’affermazione di questo genere, senza dimenticare che, sempre
di questi giorni, sono le statistiche di una crescita del tasso di
disoccupazione e di una maggiore difficoltà, per molti italiani, di
arrivare a fine mese.
Gli interventi sarcastici e dissacranti del premier Berlusconi, del
critico Vittorio Sgarbi (Enzo Costanza), del ministro Umberto Bossi
e del giornalista Luca Giurato (Gabriele Marconi) stempereranno i
toni accesi delle due squadre contrapposte del trash e della
qualità, ben attente a non superare la linea
di confine, rappresentata da