RAMAZZOTTI SUPER, GRAN DIVERTIMENTO PER CHAT A DUE PIAZZE AL TEATRO
GHIONE
UN CONSIGLIO AI GIOVANI ATTORI: ANDATE E IMPARATE TEMPI, ENTRATE E
RITMO....
 
(cesare lanza) Ho
assistito con grande divertimento alla "prima" romana, al bel teatro
Ghione, di "Chat a due piazze", un testo dell'attore e autore
inglese Ray Cooney. La trama è esile (la storia di un bigamo, con
due figli da due mogli diverse, che rischia di essere scoperto),
scintillante invece la pirotecnica sequenza di gag, equivoci,
battute, fraintendimenti comici. Senza un attimo di tregua.
Complimenti a tutti gli attori, ma formidabile, di bravura
strepitosa, mi è parso in particolare Gianluca Ramazzotti. Bravo
anche Fabio Ferrari, bella e convincente Lorenza Mario, di
incredibile "tenuta" il vecchio leone Raffaele Pisu (86 anni!). E
bravo bravissimo, a tenere sempre alto il ritmo, il regista Gianluca
Guidi. Pubblico entusiasta, risate continue e spontanee. Così,
vorrei consigliare agli allievi della mia Accademia Studio 254 e a
tutti i giovani che vogliono avvicinarsi al teatro brillante, come
autori o attori, di andare a vedere questo spettacolo per
concentrarsi - e imparare tanto, possibilmente! - sulle difficoltà
dei tempi, delle entrate giuste. Mai un attimo di indecisione o di
esitazione, da parte dei sette attori in scena (povera ma congrua,
essenziale, di basso costo: il che non guasta mai).
Tecnicamente, commedia perfetta. Al mio fianco c'era casualmente
Gabriella Germani: anche da parte sua, e non è poco, considerando la
sua verve di ironica imitatrice e di attrice di alta qualità,
consenso pieno. La battuta migliore? Lo spettacolo, anche sotto il
profilo della prestazione fisica, con corse, rincorse, salti e
movimenti senza soste, è molto impegnativo. E, verso la fine,
Ramazzotti si finge sfinito e mormora: "L'anno prossimo facciamo
Pirandello..."
cesare@lamescolanza.com
02-03-11
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