"CESARE LANZA, MAESTRO DI TV, APRE UN'ACCADEMIA DI SPETTACOLO E COMUNICAZIONE"
«Ci saranno insegnanti di riferimento per le singole discipline e poi incontri con personaggi
che hanno raggiunto il successo nei diversi campi. A cominciare da Bonolis e Paola Perego...»




(M.G.B.)


 

Cesare Lanza è autore dei programmi di Paola Perego, Questa domenica (dal 5 ottobre su Canale 5) e La Talpa (dal 9 su Italia 1), e di Paolo Bonolis (lavori in corso per Sanremo), un romanzo in libreria, Caldo argento, un film, La perfezionista, (nelle sale il 17). Ora Lanza ha fondato l'Accademia Studio 254 per scovare talenti del giornalismo e dello spettacolo.


Scusi Lanza, vuol fare Maria De Filippi?


«Diciamo che lei punta al successo, io alla preparazione. Da giornalista e direttore, ho scoperto e assunto talenti come Ferruccio De Bortoli, Massimo Donelli, Gian Antonio Stella, Edoardo Raspelli...».


Perché ha chiamato la sua scuola Studio 254? Ricorda il celebre locale newyorchese Studio 54: dobbiamo aspettarci eccessi e stravaganze come succedeva lì?


«L'accademia si chiama così perché si trova in via Appia 254: ha un teatro e aule, intitolate Gaetanino, in ricordo del grande Afeltra, o Nannarella. E sì, il nome ricorda lo Studio 54. Per le stravaganze, poi, non ho pregiudizi».


Come sarà il corpo docente?


«Ci saranno insegnanti di riferimento per le singole discipline e poi incontri con personaggi che hanno raggiunto il successo nei diversi campi. A cominciare da Bonolis e Paola Perego...».


Anche De Bortoli, Donelli, Stella...

«Li inviterò tutti».


In tempo di divise, ne farà adottare anche lei? Visto la sua passione per l'estetica femminile, immaginiamo décolleté...


«Datevi la risposta». ( Ndr , naturalmente se la ride).


È stato accusato di fare Tv volgare: sarà cattivo maestro?


«Non mi vedo frate trappista o pronto per il monastero. Insegnerò il rispetto per l'incarico che avranno dagli editori e la via del successo».

 

Intanto, nelle pagelle qui sotto, Cesare Lanza fa il maestrino. E giudica i difetti di alcune star. Li bacchetta tutti.

 

Lilli Gruber «A volte è troppo impostata e maestrina. Peccato! Sembra finta, poco naturale... Dovrebbe proporsi più colloquiale e alla mano».

Rula Jebreal «Rigida e schematica: deve ammorbidirsi. Sarebbe molto più affascinante».

Ilaria D'Amico «Mascolinità da sfumare, dovrebbe studiare un linguaggio più ampio e non esagerare con le scollature».

Elisabetta Gregoraci «Avrebbe grandi potenzialità per la sua fisicità, ma dà l'impressione che voglia farcela senza bisogno di impegno e sacrificio».

Lorena Bianchetti «Acerba. Si trattiene: ha un potenziale erotismo da allumeuse che non viene fuori perché si irrigidisce nel ruolo della brava ragazza».

Sabrina Ferilli «Dizione tutta da re-impostare, ma è una delle mie preferite».

Martina Stella «Resta infantile: è arrivato il momento di crescere e proporsi adulta senza bamboleggiamenti».

Massimo Giletti «Presuntuoso: si guarda allo specchio e si sforza di proporsi simpatico, ma non ha una sua identità. Meglio se con modestia cercasse di essere se stesso».

Riccardo Scamarcio «Privo di umiltà, rischia di diventare antipatico. Se studiasse, potrebbe diventare il nostro Brad Pitt oppure (un sogno?) un nuovo James Dean».

Lamberto Sposini «Come Scamarcio, dovrebbe essere più umile, potrebbe diventare un Cary Grant del video. Così è ingessato, attento a non scomporsi mai».

 

Come iscriversi All'Accademia Studio 254

Ci si può iscrivere fino a metà ottobre. Non c'è limite d'età e non è richiesto nessun titolo di studio. Tra corsi di giornalismo, recitazione e discipline tv ci sarà anche un seminario su psicologia e successo.

Indirizzo: via Monte Zebio 28, 00195 Roma.

E-mail: cesare@lamescolanza.com



Novella 2000, 26-09-08







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