Andrea Spadoni: un talento dal Grande Fratello



di Olga Iacuaniello

Arguto, pungente ed ironico, sexy suo malgrado. Un ragazzo dalle mille risorse che abbiamo voluto intervistare. Un talento giornalistico e non solo. Un prodotto intelligente del Grande Fratello, e scusate se e' poco. Simpatico, scattante, sa il fatto suo….”leggiamolo".

Raccontaci la tua vita dopo il Gf, che cosa e' successo?

Ho finito il Grande Fratello quasi tre anni fa e, devo dire, che sono uscito con una buona immagine che mi ha regalato una popolarità importante e positiva. In tutto questo periodo ho cambiato più volte "pelle". All'inizio, come tutti quelli che hanno un certo appeal sul pubblico, sono stato investito dal vortice Gf. Dopo circa sei mesi iniziavo a sentirmi vuoto, senza contenuti, perché far solo serate in discoteca (tra l'altro ho sempre fatto il disco jockey, la mia vecchia passione, e non solo l'ospite) non mi dava soddisfazione. Così ho deciso di ricominciare a scrivere, che è sempre stato il mio istinto basico, fin da piccolo. Non vivendo più in Toscana e non potendo proseguire la mia attività di cronista, dopo una parentesi a "Star Tv" mi sono presentato a "Visto" e mi hanno dato la possibilità di rimettermi in gioco come giornalista. Oltre a questo lavoro, ora frequento da due anni l'Accademia di comunicazione e spettacolo del giornalista e autore televisivo Cesare Lanza, ho collaborato con lui nello show di successo "La Berlusconeide". Anzi, colgo l'occasione per ringraziare il mio "maestro", dato che spesso, quando si esce da un reality, specie dal Gf, nessuno cerca di capire se hai o meno potenzialità.

Lanza invece l’ha fatto?

Si. Lanza è un professionista di grande esperienza e cerca di individuare il talento nei giovani da poter inserire nel mondo dello spettacolo. Oggi ho in cantiere anche due interessanti progetti televisivi che sto scrivendo: uno show comico assolutamente originale e un reality che dovrebbe svolgersi in una delle più importanti industrie d'Italia, ma non voglio dire altro per non regalare idee a nessuno. In più insieme a un mio collega stiamo scrivendo un libro sulle verità nascoste e mai dette del Grande Fratello. Molti a questo proposito, conoscendomi, mi chiedono se mi piacerebbe affermarmi dietro le telecamere o davanti e io rispondo che davanti alle telecamere penso di avere le qualità per poter condurre programmi sullo stile di Gerry Scotti, ma la vera soddisfazione sarebbe quella di inventare un programma tutto mio e anche condurlo.

Di cosa altro ti occupi?

Attualmente sono anche direttore di un mensile di attualità e costume, distribuito sul territorio della Toscana, che si chiama "Il Giullare", che ho interamente ideato e creato io.

Cosa ha comunque rappresentato il Gf per te?

Lo shaker della mia vita. Arrivato al punto giusto, in un momento in cui sentivo il bisogno di cambiare dato che lavoravo da dieci anni senza un vero e proprio contratto, come cronista di nera al quotidiano "La Nazione" e lo sfruttamento che subivo mi stava facendo passare l'amore per il lavoro di giornalista e credo che questa sia infatti la vera piaga dell'editoria in Italia. Ringrazierò sempre chi mi ha scelto a quel provino.

Il personaggio a tuo avviso piu' interessante partorito sinora dal Gf?

Spero che sia il mio grande amico Francesco Testi, concorrente con me nella settima edizione oggi attore emergente e tra i protagonisti della prestigiosa fiction "Caterina e le sue figlie" su Canale 5. Anzi, sono sicuro che farà più strada di Argentero".

Il personaggio meno incisivo, invece.

Gianluca Zito. A proposito, ma chi è?

Sei un giornalista....cosa ti ha portato a questo?

Ho scritto il mio primo articolo a 14 anni su un giornalino sportivo e non ho mai smesso. A 18 anni ho fondato un periodo di politica giovanile e a 19 ho iniziato a scrivere per "La Nazione" in Toscana. Dal 2003 sono iscritto all'albo dei giornalisti, mi sono laureato in lettere e Filosofia e nel 2004 ho vinto il prestigioso premio di giornalismo "Sciacca" per una raccolta di articoli sull'eutanasia. Nel 2005 invece l'associazione stampa toscana mi ha menzionato tra i migliori 10 giornalisti emergenti nella regione. Tutto questo però non mi ha portato a un'assunzione, forse solo perché non sono mai stato raccomandato da nessuno. Oggi scrivo di televisione per "Visto" e sono contento perché percepisco la stima del mio direttore.

Il fascino di Andrea Spadoni dove risiede?

Fisicamente mi considero un ex bello, dato che negli ultimi anni ho messo qualche chiletto in più. Credo che di me possa piacere il fatto che mi piace parlare di qualsiasi argomento e informarmi, ma soprattutto amo prendermi in giro e questo ha riscosso sempre molta simpatia.

La donna ideale…
La mia fidanzata. Bella, in carriera e simpatica....con i tratti orientali.

Sogni e bisogni di Andrea Spadoni
Sogno che qualcosa scritto da me possa portare qualcosa di positivo e nuovo nel mondo dello spettacolo. Il bisogno in questo periodo è l'indipendenza: vorrei convivere con la mia fidanzata.

Il cuore di Andrea allora batte per.....
La mia ragazza: un avvocato che vive e lavora a Londra.

L'amore sopravvive alla passione, al fuoco della chimica dell'innamoramento in fase iniziale o si spegne nella routine?
L'amore quando è puro, sincero e un minimo profondo, può essere eterno. L'importante è che in una coppia non si perda mai il dialogo.

L'amicizia colma le cicatrici dell'amore?

No, per me no. Ma non saprei che dire, dato che sono innamorato di una donna che sta sempre insieme a me.

Come ti vedi tra .....dieci anni.
Un papà molto ansioso e geloso dei propri figli, sposato con la mia attuale fidanzata, residente a Londra, inviato per una testata giornalistica importante e soprattutto dimenticato dai telespettatori che hanno guardato il Grande Fratello.


NotiziarioItaliano.IT, 22-01-10

 





Copyright © 2009-2012 www.studio254.it. Tutti i diritti riservati. Disclaimer