
s.E. Wijdan Fawaz Al-Hashemi, ambasciatrice di Giordania,
ospite d’onore di Studio 254
La Principessa giordana è stata protagonista di un incontro
esclusivo con gli allievi dell’accademia di spettacolo e
comunicazione di Cesare Lanza.

Il ciclo di incontri che caratterizzano le attività didattiche
di Studio 254, l’accademia di spettacolo e comunicazione di
Cesare Lanza si è arricchito di un nuovo prestigioso
appuntamento: la Principessa Wijdan Fawaz Al Hashemi, esponente
della famiglia reale ed ambasciatrice della Giordania in Italia,
ieri ha incontrato, infatti, gli allievi di Studio 254.
Da sempre impegnata, come promotrice, in numerosi progetti
umanitari, S.E. Wijdan Fawaz Al-Hashemi è la dimostrazione di
come le donne siano sempre più pronte e preparate a ricoprire
ruoli ed incarichi importanti nella vita politica e diplomatica
mondiale e di come la Giordania, uno dei paesi arabi più
moderati e moderni del Medio Oriente, stia dando prova di avere
una forte determinazione nel restituire rilievo alle donne del
suo regno.
Da circa tre anni ambasciatrice a Roma, la Principessa Wijdan
Fawaz Al-Hashemi lavora costantemente per dare impulso ad un
dialogo sincero tra oriente ed occidente, con l’obiettivo
dichiarato di costruire un futuro di integrazione e tolleranza.
Rispondendo, infatti, alle numerose domande poste dai ragazzi
durante l’incontro, l’ambasciatrice di Giordania ha sottolineato
quanto sia fondamentale, sia per il futuro delle donne, sia per
quello dei bambini, puntare sull’istruzione: “È l’ignoranza – ha
spiegato – che impedisce alle donne di poter esercitare a pieno
i loro diritti. La conseguenza di questo è che anche i loro
figli, quindi, crescono in un ambiente povero ed ignorante dove
l’estremismo può attecchire facilmente”.
La Principessa Wijdan Fawaz Al-Hashemi ha ricordato poi con
particolare affetto la figura di Re Hussein di Giordania, grande
statista ed uomo che grazie suo carisma era punto di riferimento
non solo per le nazioni del Medio Oriente, ma anche del mondo
occidentale.
L’incontro con gli studenti di Studio 254 si è inserito proprio
nella prospettiva di avvicinare le culture di popoli diversi,
con le loro storie e le loro tradizioni, allo scopo di creare un
proficuo dialogo.
22-05-10
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